Principio Attivo Innovativo DMAE - Bruno Vassari
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Principio Attivo Innovativo DMAE

05 Ott Principio Attivo Innovativo DMAE

INTRODUZIONE

Le formulazioni per il miglioramento dell’invecchiamento della pelle sono prodotti di consumo sempre più importanti; la secchezza cutanea, la comparsa di segni e solchi, l’accentuarsi delle rughe, la perdita di elasticità, la progressiva riduzione dello spessore del derma e la comparsa di discromie e macchie cutanee rappresentano solo alcune delle principali conseguenze dell’inesorabile scorrere del tempo.

In questo progressivo contesto di deterioramento funzionale ed estetico, si inserisce la cosmetologia antiaging, nel tentativo di contrastare gli effetti lesivi del tempo e preservare contestualmente l’integrità della cute.

Grazie agli enormi passi avanti fatti dalla ricerca scientifica in questo ambito, oggi esistono tantissime differenti molecole utili alla causa, in grado di proteggere le strutture cutanee dai danni indotti dai radicali liberi dell’ossigeno e dagli altri fattori lesivi. Uno di questi è il Dimetilaminoetanolo, brevemente definito DMAE, ovvero una delle numerosissime molecole a disposizione in ambito cosmetologico per tentare di rallentare l’invecchiamento cutaneo. Inizialmente utilizzato attraverso iniezioni intradermiche mesoterapiche, il DMAE si è gradualmente ritagliato un posto da protagonista anche nella formulazione di creme e prodotti antiaging.

 


DMAE

Dal punto di vista strutturale, il DMAE è un alcol primario con struttura simile alla Colina, pertanto rappresenta un precursore di importanti molecole biologicamente attive come l’AcetilColina. Sperimentato in ambito farmacologico per le sue potenzialità neurotrofiche nella gestione del disordine da iperattività, l’uso del DMAE è stato successivamente esteso anche al trattamento e alla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.

In ambito dermatologico, tuttavia, il DMAE si è dimostrato efficace prevalentemente come antiossidante, proteggendo le membrane cellulari e le altre strutture del derma e dell’epidermide dalle aberranti reazioni sostenute dai radicali liberi dell’ossigeno. Le buone proprietà farmacocinetiche, migliorate dallo specifico utilizzo di eccipienti, hanno facilitato l’uso topico di questa pre-vitamina, garantendone un assorbimento transcutaneo sensibile ed efficace.

Nonostante l’introduzione del DMAE in ambito dermatologico sia relativamente recente, gli studi, alcuni dei quali clinici, attualmente proposti, ne hanno evidenziato la buona efficacia antiaging.

 


BENEFICI

Più precisamente, il DMAE si è rivelato efficace nel:

Ridurre lo spessore dei solchi cutanei;

Mitigare le rughe periorbitali e frontali;

Migliorare l’idratazione del derma, aumentando la tonicità della cute e delle labbra;

Migliorare la lucentezza cutanea;

Controllare l’evoluzione delle lesioni infiammatorie;

Preservare le caratteristiche strutturali dell’epidermide e del derma.

 

In uno studio clinico randomizzato, il gel per il viso DMAE al 3% applicato quotidianamente per 16 settimane si è dimostrato sicuro ed efficace (p <0,05) nell’attenuazione delle linee della fronte e delle rughe sottili periorbitali e nel migliorare la forma e la pienezza delle labbra e il aspetto dell’invecchiamento della pelle. (Dr Rachel Grossman in American Journal of Clinical Dermatology (2005).

Questi effetti non sono regrediti durante una cessazione dell’applicazione di 2 settimane.

Andamenti benefici (p> 0,05 ma ≤ 0,1) sono stati osservati nella comparsa di rughe grossolane, occhiaie, pieghe naso-labiali, rilassamento cutaneo del collo e compattezza del collo.

Tutte le suddette proprietà sarebbero associate a meccanismi d’azione che, seppur non ancora del tutto caratterizzati, sembrerebbero vedere il Dimetilaminoetanolo coinvolto nella protezione delle strutture della matrice extracellulare, come il collagene, e della componente cellulare, dall’azione lesiva delle specie ossidative.

Gli effetti rassodanti cutanei acuti del DMAE sono stati confermati da misure quantitative della resistenza alla trazione cutanea. Recentissimi studi hanno proposto anche un’azione capillaro-protettrice del DMAE, utile nel sostenere la normale vascolarizzazione del derma, preservandone così funzione e stato di idratazione. 

Pertanto, i benefici del DMAE in dermatologia includono un potenziale effetto antinfiammatorio e un aumento documentato della compattezza della pelle con possibile miglioramento del tono muscolare facciale sottostante.

 

La proposta DMAE di Bruno Vassari: il futuro della bellezza è adesso!

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