01 Ago Filtro solare fisico e chimico: qual è la differenza?
Quando si tratta di proteggere la nostra pelle dai raggi UV, la scelta del filtro solare giusto è fondamentale. Ma tra filtri solari fisici e chimici, quale opzione è la migliore? In questo articolo, potrai scoprire le differenze principali per poter fare una scelta consapevole e adatta alle tue esigenze.
Cos’è un filtro solare?
Un filtro solare è un ingrediente presente nei prodotti per la protezione solare il cui compito è quello di schermare i raggi ultravioletti (UV) del sole, prevenendo danni alla pelle come scottature (Scopri qui i migliori rimedi!), invecchiamento precoce e, nel peggiore dei casi, il rischio di tumori cutanei.
Filtro solare fisico (o minerale)
I filtri fisici, noti anche come filtri minerali o inorganici, creano una barriera sulla superficie della pelle che riflette e disperde i raggi UV: una volta applicati, grazie alle loro proprietà schermanti, riflettono i raggi solari come uno specchio. I più noti filtri solari minerali sono ossido di zinco e biossido di titanio.
Nonostante i filtri solari fisici siano meno piacevoli da spalmare rispetto ai filtri chimici, e creino spesso una patina bianca sulla pelle difficile da eliminare quando la crema viene stesa, presentano numerosi vantaggi:
- offrono protezione immediata: una volta applicati schermano subito i raggi UV!
- sono ideali per tutti i tipi di pelle, anche per pelli sensibili e bambini
- sono resistenti all’acqua e al sudore e perfetti per attività all’aperto
- sono inerti e non si degradano con l’esposizione ai raggi UV
- sono generalmente meno impattanti sull’ambiente rispetto a quelli chimici
Nelle formulazioni più moderne come nel caso dei Solari di Bruno Vassari, comunque, si è riusciti a ridurre al minimo l’effetto della scia bianca, rendendo i prodotti solari con filtro fisico più gradevoli da usare.
Filtro solare chimico
I filtri chimici o filtri organici invece, non riflettono i raggi UV ma li assorbono e li trasformano in calore, che viene poi disperso dalla pelle: anziché comportarsi come uno specchio, si comportano come una spugna.
I filtri chimici permettono ai formulatori di ottenere texture più piacevoli e leggere, che restano invisibili sulla pelle. Questa tipologia di filtro solare è perfetta per l’uso quotidiano e le riapplicazioni frequenti, grazie alla possibilità di essere inserita in formulazioni fluide o spray.
Quale scegliere?
La scelta tra filtro fisico e chimico dipende molto dal tipo di pelle, dallo stile di vita e dalle preferenze personali. Se hai una pelle sensibile i filtri fisici sono spesso la scelta migliore. Se invece preferisci texture leggere e invisibili da riapplicare frequentemente o con il make-up, i filtri chimici potrebbero fare al caso tuo.
In ogni caso, il consiglio più importante è usare un prodotto con SPF adeguato, applicarlo correttamente e rinnovare l’applicazione ogni 2 ore, soprattutto durante le giornate di esposizione prolungata al sole.
Conclusione
Sia i filtri fisici che quelli chimici hanno i loro punti di forza e i loro limiti. La cosa fondamentale è proteggersi sempre e scegliere la protezione solare a seconda della propria tipologia di pelle, necessità e abitudini.