03 Feb Doppio mento: ecco come ridurlo con i trattamenti estetici
Il doppio mento è tra gli inestetismi più odiati e colpisce un’elevata percentuale di uomini e donne, soprattutto dopo i 35 anni. Tecnicamente il doppio mento consiste in un eccesso di lassità cutanea, o nell’accumulo di grasso sottocutaneo nella zona al di sotto della mandibola, chiamata zona sottomentoniera.
Seppure questo inestetismo non sia pericoloso in termini di salute, potrebbe causare una serie di disagi a livello psicologico, poiché compromette i lineamenti, l’aspetto e l’armonia di un viso.
Le cause del doppio mento
I motivi che portano alla formazione del doppio mento posso essere diversi, e non per forza riconducibili al sovrappeso.
Tra le cause principali del doppio mento ci sono:
- l’eccesso di peso corporeo e ritenzione idrica;
- la genetica, che influisce sulla distribuzione del grasso corporeo incluso quello del mento, e su fisionomia del collo e alterazioni strutturali;
- perdita di tono e lassità cutanea, date dal trascorrere dell’età o da perdite di peso molto rapide. La riduzione di strutture dermiche come collagene, elastina, acido ialuronico e GAG, tende a “rilassare” il mento e a ridurre il contenimento di grasso;
- una postura scorretta, che può causare indebolimento muscolare con perdita di tono e doppio mento, aggravato dal Teck Neck, ovvero la postura collegata ad un utilizzo esagerato di smartphone, tablet e PC;
- fattori ormonali, come squilibri legati alla tiroide.
I trattamenti non invasivi per eliminare il doppio mento
Eliminare questo inestetismo senza liposuzione richiede costanza e pazienza poiché i trattamenti, seppur efficaci, potrebbero richiedere più tempo e diverse sedute.
Per intervenire sul doppio mento è necessario agire su due fronti:
- tonificazione, soprattutto con l’avanzare dell’età. La riduzione della degradazione di collagene ed elastina con una parallela stimolazione dei fibroblasti sono il primo passo per rimodellare i contorni del viso;
- accumuli di grasso, con trattamenti ad azione lipolitica.
La Radiofrequenza
Tra i trattamenti più adatti a ridurre il doppio mento c’è la radiofrequenza: il calore generato dalla corrente elettromagnetica, apporta una serie di benefici per il trattamento del doppio mento e per il rimodellamento del collo:
- denaturazione delle fibre di collagene con conseguente contrazione ed effetto liftante;
- stimolazione dei fibroblasti a produrre collagene, elastina e GAG;
- attivazione del microcircolo e riduzione di liquidi;
- attività lipolitica.
Il trattamento di radiofrequenza può essere accompagno dallo Slim Effect Gel e dal Cellulite Control Concentrate. Entrambe le formulazioni di Bruno Vassari infatti, contengono attivi cosmetici in grado di ridurre gli accumuli adiposi e tonificare. La radiofrequenza inoltre, migliora l’assorbimento di questi ingredienti.
Gli ultrasuoni
Gli ultrasuoni, onde d’urto con azione tonificante e lipolitica, rientrano tra i trattamenti che possono ridurre l’inestetismo del doppio mento. L’attività termica, associata a quella meccanica delle onde sonore (con effetto di cavitazione), ha un’azione lipolitica e tonificante, data dalla stimolazione della produzione di collagene.
Il trattamento ad ultrasuoni può essere accompagno dallo Slim Effect Gel e dal Cellulite Control Concentrate. Entrambe le formulazioni infatti, contengono attivi cosmetici in grado di ridurre gli accumuli adiposi e tonificare. Gli ultrasuoni migliorano l’assorbimento di questi ingredienti.
La Gessoterapia
Con la Gessoterapia (leggi qui per approfondire!) è possibile agire efficacemente sulla riduzione del grasso localizzato, quindi anche sul doppio mento. L’occlusione e l’aumento localizzato della temperatura hanno effetti rimodellanti e lipolitici, anche grazie alla termogenesi. Il protocollo di gessoterpia prevede l’utilizzo di prodotti con attivi lipolitici e rassodanti che possono essere utilizzati anche per il doppio mento, oltre che per le adiposità localizzate in altri distretti corporei.
Trattamenti domiciliari per prevenire il doppio mento
Per prevenire il rischio di pelle flaccida e cadente, è bene utilizzare in abbinamento ai trattamenti, una skincare domiciliare con la linea RTN+. Il retinolo infatti, combinato con peptidi e fattori di crescita, aiuta a stimolare la produzione di proteine di struttura, come collagene ed elastina, per prevenire un eventuale cedimento strutturale. Un quantitativo sufficiente di proteine di struttura inoltre, trattiene gli accumuli adiposi evitandone il cedimento.
La linea RTN+ inoltre, migliora l’aspetto generale della pelle: oltre ai cedimenti e alla lassità cutanea, viene migliorato l’aspetto delle rughe, che sul collo sono spesso profonde e difficili da eliminare, a causa anche di una pelle particolarmente sottile in quella zona. Un derma più sottile, con minor quantitativo di collagene ed un numero ridotto di ghiandole sebacee, porta ad un invecchiamento precoce e ad una pelle più vulnerabile agli attacchi esterni.
Chiaramente, oltre ai prodotti cosmetici, è necessario quando possibile eliminare le cause del doppio mento dalle proprie abitudini quotidiane, come eccesso di peso e posture scorrette.